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LITHOS


In questa sezione troverete informazioni, curiosità e consigli utili per chi vuole approfondire la conoscenza dei materiali che trattiamo come azienda e che abbiamo voluto raggruppare sotto il termine di “Lithos”, pietre.

- LITHOS: CARATTERISTICHE GENERALI

- COSA REALIZZARE CON COSA

- CURA E PULIZIA

- DETRAZIONI FISCALI.

LITHOS: CARATTERISTICHE GENERALI


MARMO
La parola marmo deriva dal greco antico mármaron che significa "pietra splendente”. I marmi sono infatti mosaici di cristalli di calcite o dolomite (minerale) formatisi dalla trasformazione (metamorfosi) di rocce sedimentarie per opera dell’azione combinata di pressione e temperatura. I marmi sono quindi formazioni calcaree, il cui colore dipende dalla presenza di impurità minerali (es. argilla, ossidi di ferro) presenti all'interno della roccia sedimentaria originaria. Sono proprio tali impurezze a dare origine ai colori ed alle venature tipiche del marmo. I marmi bianchi sono esito della metamorfizzazione di rocce calcaree prive di impurezze ed è per questo che il loro pregio e costo risulta elevato.

GRANITO
I graniti sono invece rocce intrusive provenienti da magma solidificatosi lentamente ed in profondità e questo processo non solo spiega la tipica struttura granulare (da cui il termine granito), ma anche le peculiari caratteristiche di questo materiale che lo rendono unico per durezza e resistenza e per questo adattissimo nell’impiego di tutto ciò che deve durare nel tempo.

SINTETICO
I materiali sintetici sono invece composizioni di marmi (agglomerati) o quarzi assemblati artificialmente ad alta pressione mescolandoli con resine sintetiche o cementizie e coloranti. Il risultato di questo processo permette non solo di ricreare texture che riproducono fedelmente quelle dei materiali naturali, ma anche varianti e colori dalle possibilità più disparate.

COSA REALIZZARE CON COSA

Le caratteristiche chimico-fisiche e strutturali dei vari materiali ne indirizzano la scelta d’impiego con lo scopo di poterne sfruttare al meglio le doti.

EDILIZIA
Introdurre elementi come pietre, marmi o graniti in un fabbricato non solo significa dare un aggiunta di valore e pregio a ciò che stiamo costruendo, ma significa soprattutto inserire materiali fatti per durare. Per questo motivo SCALINATE, PAVIMENTAZIONI e RIVESTIMENTI esterni in graniti o quarziti risultano i più adatti grazie alla loro alta resistenza alle intemperie. La scelta dei DAVANZALI esterni dovrebbe uniformarsi allo stile del fabbricato ed alla sua tinteggiatura: marmo o pietra lavorati in modo bocciardato, sagomato o anticato regalano uno stile classico, mentre lavorazioni più lineari o squadrate danno un tocco moderno ed essenziale all’insieme costruttivo.

ARREDAMENTO
Per la nostra casa scegliamo materiali accoglienti ed eleganti che donano qualità a pavimenti ed arredi. Marmi e pietre, con le loro superfici lucenti, danno un senso di solidità e bellezza, ma, soprattutto, oltre al loro indiscusso fascino estetico, resistono molto bene ad urti e graffi. Per questo sono spesso impiegati in PIANI cucina e bagni, RIVESTIMENTI, PAVIMENTAZIONI e SCALE interne. Le loro prestazioni sono sempre elevate, resistenti a tutto richiedono la sola manutenzione di impermeabilizzazione periodica. Scegliendo poi le giuste combinazioni, come per esempio utilizzare la stessa tipologia di materiale per il piano cucina e per i rivestimenti di mensole o davanzali interni, si crea un filo conduttore nell’arredamento della stanza di piacevole impatto. I materiali sintetici racchiudono le doti delle pietre con l’innovazione dei colori e la resistenza dei quarzi, abbinabili in interno in PIANI DI LAVORO soprattutto con linee moderne e minimaliste, ma impiegabili anche come semplici elementi di decoro (es. greche colorate). Resta da ricordare che il granito lucido ed impermeabilizzato rimane il materiale d’eccellenza nella creazione di piani di lavoro e rivestimenti che non temono aggressione di nessun genere. Un’ ultima nota va alla compatibilità di questi materiali con il RISCALDAMENTO A PAVIMENTO: granito, marmo o pietra naturale non hanno infatti nessuna controindicazione in questo senso, al contrario sono quelli che meglio vi si adattano grazie alle loro proprietà di trasmissione del calore ed all’effetto sensoriale molto piacevole che ne deriva.

ARTE FUNERARIA
Anche nella realizzazione di opere funerarie possiamo impiegare ogni materiale naturale, poiché resistente al tempo ed alle intemperie. Anche in questo caso il granito in particolare appare la scelta d’elezione, ma con un po’ di cura ed attenzione anche il marmo più candido può essere impiegato in questo ambito.

CURA E PULIZIA


Al contrario di ciò che si pensa marmi e graniti non sono inerti, bensì continuano a cambiare, ad esempio l’azione del tempo ne modifica aspetto e lucentezza. Per mantenere vivo lo splendore iniziale basta seguire dei semplici accorgimenti di seguito riportati.

Sia che si tratti di marmo che di granito la lucidatura di per sè protegge la superficie e quindi l’assorbimento delle sostanze, mentre lavorazioni come ad esempio la discatura tendono a favorire il ristagno dello sporco. I trattamenti oleo-idrorepellenti sono molto efficienti e col tempo vanno ripetuti, soprattutto per il marmo che è un materiale poroso. Per la pulizia si usa semplicemente dell’ acqua, in cui eventualmente diliure una minima quantità di detergente neutro. Il CONSIGLIO principe valido per qualsiasi tipo di materiale, come anche per il legno, è di non lasciare per lungo tempo oggetti sporchi di sostanze oleose, acide o coloranti (olio, limone, aceto, caffè, coca cola…) direttamente a contatto con le superfici: il TEMPISMO nella pulizia evita ogni tipo di inconveniente. I prodotti sintetici presentano una buona resistenza all’ attacco delle sostanze che potrebbero macchiare; in quelli a finitura lucida l’ assorbimento è quasi nullo, ma è sempre consigliato comunque pulire subito le macchie di agenti basici o acidi ed evitare di appoggiare su questi materiali oggetti bollenti che potrebbero provocare uno shock termico.

DETRAZIONI FISCALI


ARREDAMENTO
Confermato fino al 31.12.2016 la detrazione 50% la quale non prevede limitazioni di carattere merceologico, ma comprende tutti i tipi di arredi anche quelli realizzati su misura acquistati con lo scopo di arredare gli immobili oggetto della ristrutturazione edilizia. Per ottenere i benefici fiscali basta presentare la documentazione relativa alle spese sostenute, quali fatture e bonifici, nell’ambito della dichiarazione dei redditi per l’anno di riferimento. Sulla documentazione di pagamento devono essere presenti la causale specifica, la partita Iva o il codice fiscale del destinatario e il codice fiscale di chi paga. Per poter ricevere il bonus mobili è necessario effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o postale e carte di credito o debito (bancomat). Non vengono risarciti pagamenti in contanti o con assegni bancari. Sulle ricevute di pagamento indicare la causale del versamento, il codice fiscale di colui che riceverà la detrazione ed il codice fiscale o partita iva del beneficiario del bonifico.

EDILIZIA
Se in possesso di pratica edilizia, è possibile usufruire di detrazione fiscale del 50%. Nel caso in cui i davanzali siano abbinati ad un cappotto con spessore > ai 12 cm, i davanzali possono addirittura rientrare nella detrazione fiscale del 65%.